sabato 25 aprile 2020

STEP#09 parte 2

Bentornati, in questa seconda parte del post precedente andremo a trattare un'altra opera connessa al termine "pompare".

Essenzialità e sintesi sembrano essere i parametri di lettura dell'opera "Gas" dipinta da Edward Hopper nel 1940, che è forse la prima rappresentazione di una stazione di servizio in chiave artistica.

Gas di Edward Hopper

"Al tempo era un simbolo di progresso, ma la resa pittorica è ben lontana dal magnificarne le sorti. Non ci sono auto che sfrecciano, non c'è movimento attorno alle pompe, ma un innaturale crepuscolo con un solitario individuo e un bosco incombente che sembra volersi riprendere lo spazio sottratto dall'intervento umano."

Edward Hopper è un pittore statunitense nato a Nyack, piccola cittadina sul fiume Hudson, nel 1882 e morto a New York nel 1967. Studiò in questa metropoli ed esordì come illustratore. Indifferente a ogni tendenza d'avanguardia, fece della multiforme vita cittadina il tema principale della sua arte pittorica.

Edward Hopper nella copertina
del 56' del Time
L'artista americano, infatti,  nonostante il progresso tecnologico stesse modificando il paesaggio americano, Hopper non è attratto dai grattacieli, dalle macchine, dalle fabbriche, ma ripete nei suoi quadri sempre gli stessi soggetti: case isolate presso una ferrovia o in riva al mare, pompe di benzina deserte, immagini notturne di città, interni di alberghi con gente immobile e in attesa.

Lo stile è profondamente realista, ma lascia una sensazione di mistero, anche attraverso un uso particolare della luce.
L'America ritratta da Hopper non ha nulla di eroico né di moderno, protagonista delle sue tele è la
solitudine che trapela dai soggetti quotidiani, cogliendo quel senso di vuoto e di disillusione che si era diffuso negli Stati Uniti a partire dalla fine degli anni Venti, al tempo della Grande Depressione.

"Edward Hopper in America è ed è stato un'icona dell'arte contemporanea, tanto che nel '56 il Time gli dedicò la copertina di Natale".

In Europa, invece, la sua fama non è mai decollata, forse per quel certo snobismo verso tutto ciò che di culturale proviene dagli Stati Uniti.

Tratto dal seguente link.

A presto.

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