mercoledì 22 aprile 2020

STEP#06

Buona giornata a tutti,
Vagando nel web con l'intento di trovare spunti relativi al “verbo inchiesta” pompare che mi è stato assegnato, mi sono imbattuto in una bellissima novella di Luigi Pirandello (1867-1936), Premio Nobel per la letteratura nel 1934 e uno dei maggiori drammaturghi del XX secolo.

La novella “La Messa di quest’anno”, che dà il titolo a tutta la raccolta, costituisce una riflessione dell'autore sul Natale, ove non manca di sottolineare i difetti tipici della modernità con il culto d’una realtà che inneggia al laicismo, alla tecnica ed allo scientismo.

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Luigi Pirandello
"Dicono che le grandi macchine moderne hanno nei loro lucidi, possenti, complicatissimi congegni una loro particolare bellezza. E sarà così. Dal canto mio, confesso che l'ammirazione per questi bellissimi mostri usciti con sì strane forme dal cervello dell'uomo è rattenuta in me da una specie d'angoscioso ribrezzo; e il rispetto che l'uomo m'ispira per queste sue solide magnifiche invenzioni è commisto a una certa diffidenza, non lieve, ed a profonda costernazione.
L'anima dell'inventore è là, nella macchina. Altrimenti essa non si moverebbe. Ci fu un momento, dunque, che l'inventore si sentì dentro, nel cervello, tutta questa deliziosa complicazione di ruote dentate e di stantuffi e di leve e di corregge, questo bel mostro d'acciajo, sbuffante, dal complesso movimento saldamente imprigionato in sé. Non c'è da costernarsi? Da diffidare?"
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"Me ne incute però infinitamente di più un'altra macchinetta invisibile, che l'uomo da secoli e secoli porta con sé, non inventata propriamente da lui, ma dalla natura che tanto ci vuol bene."
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"È una specie di pompa a filtro, che mette in comunicazione il cervello con il cuore; e la chiamano Logica. Il cervello pompa con essa i sentimenti del cuore, e ne cava idee. Attraverso il filtro lascia quanto ha in sé caldo, di torbido; si refrigera, si purifica, si idealizza. Un povero sentimento [...] pompato e filtrato dal cervello per mezzo di quella macchinetta, diventa idea astratta, generale, e che ne segue?"
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"E molti disgraziati credono tuttavia di guarire così di tutti i malanni che ci procura la cita, e pompano e filtrano, pompano e filtrano finché il loro cuore non resti arido come un pezzo di sughero e il loro cervello non sia come uno stipetto pieno di quei barattolini che portano sull'etichetta nera un teschio e due stinchi in croce, con la leggenda: Veleno".
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Per altre novelle di Luigi Pirandello si rimanda al seguente link.

A presto.

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