mercoledì 13 maggio 2020

STEP#14 parte 1

Bentornati a tutti.

Primo modello di pompa a vuoto
Oggi indaghiamo un evento tecnologico dell'Ottocento che abbia attinenza con il verbo/azione pompare. Ho subito pensato, anche per continuità logica con il post precedente, di esaminare le evoluzioni tecnico-ingegneristiche della macchina a vapore, così come era stata perfezionata da James Watt, nella seconda metà del Settecento.
Cercando nel web ho verificato, innanzitutto, che il XIX secolo ha visto imporsi lo sviluppo delle pompe che consentivano di svolgere con facilità le dimostrazioni sul vuoto e la pressione atmosferica. Nonostante il perfezionamento della pompa a vuoto a due cilindri, il grado di vuoto raggiunto fu comunque molto limitato. Da qui si fece sentire l'urgenza di realizzare pompe pneumatiche più efficaci, in vari settori della ricerca.
La fisica del vuoto sarà in effetti rivoluzionata con nuovi modelli introdotti nella metà dell'Ottocento.

Ho fatto questa premessa poiché questi esperimenti scientifici contribuirono, tra l'altro, allo sviluppo di mezzi di trasporto privi della consueta trazione animale.
Ed è così che mi sono imbattuto in iniziative, a volte decisamente bizzarre, che hanno suscitato il mio interesse, pur non avendo avuto particolare seguito. Mi riferisco al progetto, poi effettivamente realizzato, da parte dei fratelli Jacob e Joseph Samuda della ferrovia pneumatica nel 1835.
Immagine di una ferrovia pneumatica
Era dotata di una tubazione posizionata tra le rotaie e nella quale poteva scorrere a tenuta un pistone collegato alla motrice mediante un braccio. Il treno era mosso dalla depressione generata, sulla faccia di un pistone da macchine a vapore statiche poste a intervalli di 2-3 miglia lungo la linea, con ciascuna pompa che funzionava solo per alcuni minuti prima dell'arrivo del treno.
I Samuda misero in servizio ferrovie pneumatiche a Londra, Dublino e in Francia. Dopo alcuni anni furono abbandonate a causa dei gravi problemi tecnici che mostravano nell'esercizio”.
Vennero realizzate anche linee ferroviarie “basate su grandi tubazioni (con diametro di 2,4-3 metri) entro le quali viaggiava tutta la carrozza, dotata di un collare di tenuta in setole e risucciate dalla depressione creata da macchine a vapore.
Una tale linea di 500 metri fu costruita al Cristal Palace Park a Londra nel 1864 e un'altra di 95 metri costituì il primo tentativo di metropolitana di New York nel 1869, ma anche queste ebbero vita molto breve”.

Disegno illustrativo della
BeachPneumatic Transit di New York
"Il sistema alla base del trasporto pneumatico è essenzialmente basato sull'estrazione dell'aria da un tubo entro il quale è libero di muoversi un pistone che, spinto dalla pressione atmosferica dal lato opposto a quello da cui viene fatto il vuoto spingerà anche il veicolo a cui è collegato.
Per fare il vuoto occorrono due sistemi di pompaggio fisso ad ambedue le estremità della ferrovia, che entrino in funzione alternativamente a seconda del senso di marcia del treno. Il lato opposto alla pompa di depressione in funzione viene lasciato aperto per permettere l'entrata dell'aria atmosferica.

Il sistema si presenta pulito, privo di fumi o gas di scarico e abbastanza silenzioso in quanto i veicoli sono del tutto privi di motore di trazione.

Il primo dei limiti, che ha condizionato fortemente la diffusione del sistema, è la difficoltà di mantenere la tenuta del tubo depressore soprattutto con i limitati mezzi del tempo che consistevano essenzialmente in guarnizioni di tenuta in cuoio. Il secondo la necessità di far funzionare a regime le stazioni di pompaggio. Infine la limitata possibilità di estensione in lunghezza dati i problemi precedenti e la scarsissima flessibilità del sistema."

Tuttavia, l'idea del trasporto pneumatico non fu del tutto abbandonato, anzi costituirà la base per lo sviluppo del trasporto di posta, di piccoli colli o merci entro tubi all'interno di edifici o stabilimenti.
Tratto dalle seguenti fonti:
Massimo Guarnieri - “Da Habilis a Jobs: due milioni di anni con la tecnologia.”

Tratto dal seguente link.

A presto.

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