domenica 17 maggio 2020

STEP#14 parte 2

Buongiorno a tutti, rifacendomi nuovamente ai post precedenti ho pensato che fosse interessante indagare circa il primo pozzo petrolifero aperto nella storia.

Si tratta di quello scavato a Titusville, un piccolo paesino in Pennsylvania che all'epoca contava appena 125 abitanti. Ad effettuare la prima trivellazione fu l'inventore statunitense Edwin Drake il 27 agosto 1859.

Immagine di Edwin Drake
Servendosi delle macchine per la produzione del sale, Drake scoprì il primo pozzo di petrolio alla profondità di 21,2 metri. L’idea di Drake era di estrarre il petrolio dal sottosuolo, pompandolo come si faceva con l’acqua. Progettò una torre di trivellazione basata sul semplice assemblaggio di un bastone di legno con una trivella a bilanciere, mossa da un movimento alternato verticale. In breve tempo riuscì a far sgorgare dal sottosuolo il petrolio.

Primo pozzo petrolifero

L’apertura del primo pozzo petrolifero redditizio della storia portò alla nascita, negli Stati Uniti, dell’industria petrolifera. In meno di due anni vennero realizzati oltre 340 pozzi e nel 1870 nacque la prima compagnia petrolifera, la Standard Oil dell'affarista J. D. Rockefeller destinata a diventare la prima grande compagnia petrolifera a livello mondiale, l'odierna Esso.

Passando ad esaminare l'Italia ho trovato queste informazioni sulla miniera di Vallezza che è una frazione di Fornovo di Taro (Parma), dismessa nel 1994.


In questo sito “sono conservate testimonianze dei metodi storici di estrazione petrolifera. In particolare è possibile esplorare i macchinari che permisero l'estrazione petrolifera con Pompa a Cavalletto singolo o con sistema estrattivo centralizzato”. Tale attività di sfruttamento della risorsa iniziò a partire dalla metà del XIX secolo.

“Il sistema con cavalletto singolo è il più semplice e il più diffuso di estrazione petrolifera nel passato. Tale tecnica è costituita da una pompa volumetrica a pistone, che viene installata direttamente sul pozzo per estrarre il liquido quando la pressione non è sufficiente a portarlo in superficie.

La pompa veniva azionata da un motore singolo che veniva installato in prossimità del pozzo e aveva la sola funzione di movimentare il cavalletto permettendo l'estrazione.

Pompa a Cavalletto singolo
La tecnica, completamente realizzata in loco, risulta una unicità nel panorama estrattivo del XX secolo. I pozzi sparsi lungo la vallata erano dotati di un sistema di pompe per l’estrazione e di un cavalletto metallico che le azionava. Esse erano collegate, attraverso barre, cavi e ganci in tensione ad una struttura centrale composta da un motore alimentato a gasolio e una grande ruota eccentrica. Collegando, a turno, i diversi pozzi alla centrale di pompaggio era possibile estrarre petrolio da almeno 6 pozzi contemporaneamente, mentre ciascuna delle tre centrali presenti a Vallezza permetteva, alternando turni di riposo a turni di estrazione, di pompare petrolio da 20 – 25 pozzi diversi”.

Tuttavia, nel 1994 il giacimento si esaurì e l'Agip chiuse ufficialmente tutti i pozzi.

Tratto dal seguente link.

A presto.

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