venerdì 1 maggio 2020

STEP#12 parte 2

Bentornati, in questo nuovo post andremo a ricercare il termine sotto inchiesta in epoca rinascimentale. L'analisi non può che partire dall'ingegno di Leonardo da Vinci che si applicò ideando e progettando strumenti ed apparecchiature in diversi campi della tecnica.

Il Codice Atlantico di Leonardo, conservato presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano, contiene oltre un migliaio di disegni, progetti, annotazioni e studi che vanno dal 1478, quando Leonardo entrò nell'orbita dei Medici a Firenze, fino al 1519, l'anno in cui morì in Francia ad Amboise.

Disegno di Leonardo dove vengono
rappresentate due viti di Archimede
"I numerosi fogli del Codice Atlantico del primo periodo, quello fiorentino, attestano l'attenzione che Leonardo prestò fin dagli esordi agli "strumenti d'acqua"; vi compaiono diversi tipi di pompe e vi è illustrato l'uso combinato di due lunghe viti di Archimede, azionate da una ruota mossa dalla corrente di un fiume, che sollevano l'acqua sulla sommità di due torri. Leonardo studia soluzioni per sollevare acqua da pozzi o da fiumi, per poi sfruttarne dinamicamente l'effetto di caduta. Egli comincia a sperimentare nuove tecniche grafiche; per esempio, rende in trasparenza i meccanismi sotterranei delle pompe, mentre riesce a raffigurare con precisione ingranaggi complessi che trasformano una spinta circolare costante in un moto alternato.

Tra i disegni nel codice atlantico sono presenti anche disegni di pompe per sentine destinate a vuotare l'acqua dalle imbarcazioni, ma anche macchine per prosciugare una porzione d'acqua di un porto al fine di consentire l'esecuzione di lavori sul fondale, oppure macchine per il sollevamento dell'acqua, per esempio da un pozzo.

Vediamo di seguito alcuni esempi.

Apparecchiatura per prosciugare un porto

Il progetto prevede l'uso di "un cassone (probabilmente in legno) formato da paratie mobili sagomate ad incastro, impiantate nell'acqua e collegate tra loro mediante quattro pilastri di forma quadrangolare".

Apparecchio per
prosciugare i porti

Pompa per sentine o "tromba da galea"

Destinata a vuotare dall'acqua le sentine delle imbarcazioni.
La valvola a sede conica presente nella pompa era stata probabilmente studiata da Leonardo per un progetto di mantice a soffietto a caduta d'acqua destinato alle fucine o alle fonderie.

Pompa per sentine

Elevatore d'acqua pneumatico

Un mantice spinge all'interno di una conduttura un flusso d'aria intermittente sollevando l'acqua dal fondo del pozzo, dotato di opportune valvole di ritegno, nella vasca di raccolta in alto.

La macchina è costituita da una grossa vite e disposta all’interno di un tubo, non necessariamente saldati a tenuta stagna. La parte inferiore del tubo è immersa in un liquido e, ponendo in rotazione la vite, ogni passo raccoglie una certa quantità di sostanza che viene sollevata lungo la spirale fino ad uscire dalla parte superiore, per essere scaricata in un bacino di accumulo.

L’energia per la rotazione può essere fornita da una maniglia, da animali, da eliche di mulini a vento o da trattori agricoli.

Elevatore d'acqua
pneumatico


Tratto dalle seguenti fonti:
Vittorio Marchis - Storia delle macchine - Tre millenni di cultura tecnologica.

Tratto dal seguente link.

A presto.

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